La tecnologia può rilassarti? Dopo un anno di test, ecco la mia esperienza!

Viviamo in un mondo frenetico, ma e se la tecnologia potesse aiutarci a staccare la spina? Ho provato per un anno un’app di meditazione guidata: funziona davvero o è solo marketing? Scopri la mia esperienza, i pro e i contro e se vale la pena usarla!

Viviamo in un’epoca e in un mondo iperconesso, dove la tecnologia spesso può essere vista come una fonte di stress: notifiche continue, e-mail a tutte le ore, persone che ci sollecitano risposte a messaggi inutili e una connessione perennemente attiva che ci tiene sempre mentalmente attivi e in modalità “on”. Ma deve essere per forza sempre così? Se invece potessimo utilizzarla a nostro favore per staccare la spina e rilassarci?

Screenshot tratto dall’app Serenity

Molti pensano che per rilassarsi serva allontanarsi dallo smartphone, per non dire tenerlo spento per ore, ed in parte è vero.

Ma il vero problema non è solo quanto tempo passiamo online, bensì quanto siamo disturbati da notifiche, pubblicità invasive e problemi di privacy. Se vuoi ridurre le distrazioni e migliorare il tuo benessere digitale, ecco una mia guida su come proteggere la tua privacy in rete.

Tuttavia, la tecnologia non è solo fonte di stress, ma può anche diventare un alleato per il benessere mentale. Esistono strumenti digitali pensati per aiutare la mente a rallentare e rilassarsi. Le app di meditazione ne sono un esempio: promettono di guidarti verso uno stato di maggiore calma e consapevolezza con sessioni guidate.

Di recente, ho lanciato un sondaggio sulla mia pagina Instagram “il Dottore dei Computer”, chiedendo ai miei follower:

📊 “La tecnologia…”

  • MI RILASSA → 66%
  • MI STRESSA → 34%

I risultati mostrano che oltre due terzi delle persone dichiarano che la tecnologia li aiuta a rilassarsi (fonte: Instagram il Dottore dei Computer). Ma cosa significa esattamente? Alcuni trovano sollievo guardando video, altri leggendo articoli o giocando ai videogioch, come nel caso del difficilissimo Woodruff and the Schnibble of Azimuth. Questo significa che, se usata nel modo giusto, può diventare un alleato per il benessere mentale.

Quando si parla di stress digitale, si pensa subito a notifiche invadenti e iperconnessione. Ma c’è un lato meno considerato: la tecnologia può anche aiutarci attivamente a rilassarci. Un esempio? Le app di meditazione, sempre più diffuse, promettono di guidarti verso uno stato di maggiore calma e consapevolezza con sessioni guidate su misura.

E a proposito di tecnologia e relax, molti si chiedono se lasciare il modem acceso di notte possa essere una buona cosa. Ho approfondito questo tema nel mio articolo: Meglio lasciare il modem acceso o spento?

A partire dal 2010, si è assistito a un graduale aumento delle ricerche con il termine chiave “Meditazione” (fonte: https://trends.google.it/trends/explore?date=all&geo=IT&q=%2Fm%2F0517l&hl=it)

💡 Cosa dice la scienza sulla meditazione digitale?

Recenti studi hanno dimostrato che anche le app di meditazione possono avere un impatto positivo sulla salute mentale. Ad esempio uno studio:

  • Acceptance lowers stress reactivity: Dismantling mindfulness training in a randomized controlled trial (ScienceDirect, 2017) ha dimostrato che anche un breve allenamento di consapevolezza tramite smartphone può ridurre lo stress. Il fattore chiave? L’allenamento all’accettazione, che aiuta a diminuire la reattività allo stress (fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0306453017304109 ).

📌 Quindi un’app può davvero aiutare?
Anche questo studio può suggerire che una pratica guidata, anche digitale, può essere utile.

Ma la meditazione tramite app funziona davvero o è solo una moda? Per scoprirlo, un anno fa ho deciso di provare Serenity, una app di meditazione guidata. Funziona davvero o è solo marketing? Dopo 12 mesi di utilizzo, posso finalmente rispondere con la mia esperienza diretta. Ecco cosa ho scoperto.


Serenity: come funziona e cosa offre

Una sezione di pratica con Serenity https://serenitymeditationapp.com/italian

Serenity è una app di meditazione disponibile per Android e iOS, progettata per guidare gli utenti attraverso sessioni audio strutturate di mindfulness e rilassamento. L’app offre un corso di meditazione progressivo, partendo dalle basi per i principianti fino a tecniche più avanzate.

Caratteristiche principali:

  • Meditazioni guidate in italiano (perfetto per chi non mastica l’inglese).
  • Sessioni brevi (da 3 a 10 minuti, ideali per chi ha poco tempo); sono comunque presenti anche meditazioni XL da oltre 20 minuti.
  • Percorsi tematici: sonno, antistress, salute, lavoro, compassione, felicità e molto altro.
  • Accesso gratuito alle prime lezioni, con la possibilità di acquistare i singoli contenuti premium anche senza obbligo di abbonamento. E quando termini l’ultimo contenuto premium gratuito, dopo alcuni giorni (comunque ti invito a controllare la schermata sull’app che da tutte le indicazioni del caso) se ne sblocca un altro.
  • Contenuti gratuiti settimanali: pratica guidata (ogni venerdì), ispirazione mattutina (ogni lunedì) e mini meditazioni (ogni giorno). E se un giorno ti sei perso qualcosa non preoccuparti… sono accessibili le lezioni pubblicate negli ultimi 30 giorni.
  • Accesso economico facilitato: abbonamenti scontati per studenti, pensionati o per chi ha difficoltà economiche.
App Serenity

Fin qui sembra tutto molto interessante, ma come si traduce nella pratica?


La Mia Esperienza con Serenity

Immagine modificata e tratta dahttps://pixabay.com/photos/brown-leather-shoes-man-earphones-1842606/

Premessa: non sono mai stato un fan della meditazione. Se un anno fa mi avessero detto che avrei provato una app di meditazione, avrei riso. Io, fermo a occhi chiusi ad ascoltare una voce che mi dice di “lasciare andare i pensieri” e “di fare un sorriso sul tuo volto“? Poco probabile. Ma tra lavoro, notifiche e mille stimoli, ho deciso di testare se la tecnologia potesse davvero rilassarmi. Così ho scelto di dare una chance a Serenity.

Come l’ho usata?

Dopo aver scaricato Serenity, non mi sono imposto una routine rigida: l’ho usata in modo spontaneo per un anno. Ecco com’è andata.

🔹 🔁 Frequenza → “Quante volte l’ho usata?”
👉 In media, 2-3 volte al mese. Non sono un meditatore incallito, ma ho cercato di essere abbastanza costante per poter dare un giudizio onesto.

🔹 🔁 Modalità → “Quando e come la uso?”
👉 Sessioni brevi da 10 minuti, spesso la mattina appena sveglio o nei momenti di stress. Nessun rituale fisso, ma un supporto che ho usato quando ne sentivo il bisogno.

🔹 🔁 Aspettative iniziali → “Le mie aspettative prima di iniziare”
👉 Ero piuttosto scettico, ma curioso. Se i risultati fossero stati tangibili, avrei trovato un modo semplice per migliorare la qualità della vita. E così ho iniziato.

La sezione in Serenity dove potete trovare meditazioni gratuite che potete fare ogni giorno

I primi giorni: tra scetticismo e curiosità
👉 Ammetto che all’inizio ho avuto qualche difficoltà a “prendere sul serio” la meditazione guidata. Ma dopo un paio di sessioni, ho capito che il vero punto di forza di Serenity è la semplicità. Niente discorsi mistici o filosofici, solo una voce chiara, che trasmette una tranquillità clamorosa (sarei curioso di sapere come è la vita di tutti i giorni colui che ti guida nella meditazione) e che passo dopo passo ti porto in uno stato di relax. Consiglio? Ascoltarlo con gli auricolari (rigorosamente senza fili)… così da isolarti leggermente dai rumori esterni ed essere più libero nella scelta della posizione più comoda.

Dopo qualche mese: un’abitudine che aiuta
👉 Ho iniziato a notare che, nei giorni più stressanti, Serenity mi aiutava effettivamente a rallentare il flusso di pensieri. Non dico che abbia cambiato la mia vita, ma ha introdotto un piccolo rituale di pausa che ho trovato utile. Sì, è sempre una impresa per me rimanere concentrato su quello che viene detto dall’istruttore durante la meditazione, la mente vaga… ma penso sia comunque utile nel mio caso per fare un po’ di pulizia mentale.

Dopo un anno: cosa è rimasto?
👉 Serenity non è diventata una dipendenza, né un’abitudine fissa. Ma è una app che apro quando sento di averne bisogno. Nei momenti giusti, aiuta davvero a rilassare e ‘resettare’ la mente. E in un mondo sempre più frenetico, anche questo è un valore aggiunto.

Il percorso “Fondamenti Base” di Serenity è gratuito. Sono presenti tanti altri percorsi a pagamento

Tecnologia e rilassamento: un’accoppiata possibile?

Di solito associamo la tecnologia a distrazioni, notifiche e stress. Ma è davvero così? Studi scientifici dimostrano che può anche diventare un’alleata per il benessere mentale, se usata nel modo giusto. Ecco alcuni dati interessanti:


Pro e Contro di Serenity

PRO “MI PIASCE, DIESCI” (cit.):

  • Interfaccia semplice, veloce e intuitiva
  • Audio e interfaccia in italiano
  • Adatta anche ai principianti
  • Alcune sezioni disponibili gratuitamente
  • Possibilità di ottenere un abbonamento gratuito o a prezzo ridotto in base a determinate condizioni.

❌CONTRO:

  • Lezioni gratuite ripetitive (dopo un po’ si sente la necessità di più varietà)
  • Mancanza di un test iniziale per personalizzare il percorso

La mia valutazione finale

Se cerchi una app di meditazione semplice, in italiano e senza troppi fronzoli, Serenity è un’ottima scelta. Se invece sei interessato a un approccio più personalizzato, con contenuti guidati da una persona esperta, Tea Donati offre un’ampia gamma di risorse sulla meditazione e il benessere. Oltre a essere una persona davvero piacevole e cordiale, propone contenuti adatti sia a principianti sia a chi desidera approfondire il proprio percorso.

Pagina Patreon di Tea Donatihttps://www.patreon.com/user?u=86650038

Ma alla fine, la tecnologia può davvero rilassarti?
Dopo un anno di utilizzo, posso dire che Serenity non è la soluzione magica per lo stress, ma è un valido strumento che, se usato nei momenti giusti, può fare la differenza. La vera chiave è come la usiamo: la tecnologia non è né buona né cattiva, ma dipende da noi e dalle nostre abitudini.

E in un mondo sempre più frenetico, anche solo 10 minuti di pausa consapevole possono trasformare una giornata.

💬 E tu? Hai mai provato un’app di meditazione? Ti ha aiutato davvero o l’hai trovata inutile? Raccontami la tua esperienza nei commenti e condividi il tuo metodo per rilassarti!

Questo articolo si basa sulla mia esperienza personale con Serenity. Non è presente alcun rapporto commerciale con l’azienda e con qualsiasi altro servizio citato nell’articolo, inoltre esprimo un giudizio indipendente.


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